% Black Light Days  12% di sconto extra su Black Deal+
Codice: BLACK
Guarda le offerte migliori
info

Dimmer: regolazione variabile della luminosità delle lampade

 
x-com
pinterest
whatsapp
mail-arrow
Dimmer: regolazione variabile della luminosità delle lampade
 

Con un dimmer, la luminosità delle lampade può essere regolata individualmente. Il principio di base: Un dimmer assicura che l'alimentazione sia regolata in modo specifico, come richiesto dalla luminosità desiderata. La modifica avviene in modo continuo (ad esempio, tramite l'interruttore rotante a parete) o in livelli preimpostati (come nel caso di alcuni interruttori della luce e dimmer a sfioramento).

Se desideri utilizzare un dimmer a casa, ecco i vantaggi:

  • variare facilmente la luminosità
  • regolare la luce in base all'umore individuale
  • minor consumo energetico
  • minori costi energetici

Come funziona un dimmer?

In casa utilizziamo la corrente alternata per gli elettrodomestici e le lampade convenzionali. Questa ha la particolarità di cambiare la sua polarità a intervalli regolari, cioè di 'scorrere' in una direzione diversa.

Un elemento incorporato nel dimmer (noto come "triac") accende e spegne la corrente a intervalli molto rapidi. Questa accensione e spegnimento si ottiene controllando il cosiddetto carico.

Quali tipi di dimmer esistono?

Esistono diversi tipi di dimmer, che vengono utilizzati a seconda dell'illuminante. Si differenziano per il modo in cui funzionano.

  • Dimmer ad angolo di fase: i dimmer con principio ad angolo di fase sono adatti alle lampadine classiche. Con un dimmer ad angolo di fase, la corrente viene attivata con un ritardo dopo l'attraversamento dello zero, fino al passaggio allo zero successivo.
  • Dimmer a taglio di fase: la modalità di funzionamento dei dimmer a taglio di fase, invece, è esattamente l'opposto: la corrente inizia a fluire direttamente dopo il passaggio a zero e termina prima di raggiungere il passaggio a zero successivo. L'elettronica di controllo dei dimmer di fase trailing-edge è un po' più complessa di quella dei dimmer di fase leading-edge.
  • Trasformatori TRONIC: Funzionano secondo il principio dell'angolo di fase.
  • Dimmer LED: poiché i LED stanno sostituendo sempre più le classiche lampade a incandescenza nelle case, i dimmer sono progettati appositamente per i LED.
  • Dimmer universali: vengono utilizzati per controllare il carico collegato in ogni caso.

Come si controllano i dimmer?

  • I popolari dimmer a sfioramento, che si trovano spesso nelle lampade da terra o da tavolo dimmerabili, consentono di regolare la luminosità in base a determinati livelli. A seconda del modello, è possibile selezionare un numero diverso di livelli di dimmer.
  • I dimmer touch consentono un facile controllo con il tocco di un dito.
  • I dimmer con telecomando sono particolarmente comodi e controllano anche la luminosità desiderata in modo graduale. Tuttavia, deve assicurarsi che la luce possa essere regolata anche senza il telecomando; in caso contrario, può succedere rapidamente di non poterla più regolare se si perde il telecomando.
  • Con i dimmer rotativi e i dimmer scorrevoli, può impostare in modo continuo esattamente la luminosità che desidera.

Qual è il dimmer giusto?

Un'indicazione di quale dimmer è adatto a quali lampade è data dal rispettivo carico che il dimmer è progettato per controllare.

Un triangolo orizzontale indica che la luminosità della lampada può essere regolata; ci sono anche simboli di lettere diverse per le varie versioni:

R: carichi resistivi

Il simbolo "R" indica che questi dimmer sono adatti solo alla regolazione dei cosiddetti "carichi ohmici".

L: carichi induttivi

Se i dimmer sono contrassegnati da una "L", sono progettati per controllare carichi induttivi. I carichi induttivi sono presenti, ad esempio, quando sono installate delle bobine.

C: carichi capacitivi

I dimmer contrassegnati da una "C" possono controllare carichi capacitivi.

Le combinazioni di lettere sui dimmer indicano dimmer universali che possono essere utilizzati per controllare il tipo di carico indicato.

Articoli recenti