La luce bruciata genera sempre calore e, a seconda della lampada utilizzata, le sorgenti luminose possono anche diventare molto calde. I materiali altamente infiammabili, come la lana isolante, devono essere tenuti a una certa distanza e anche la polvere può aumentare il rischio di incendio. Per questo motivo, esistono simboli per l'etichettatura di sicurezza antincendio degli apparecchi di illuminazione, la cui osservanza impedisce lo sviluppo di potenziali fonti di incendio. È necessario prestare particolare attenzione, ad esempio, all'installazione di apparecchi da incasso (rispettare la profondità minima di installazione!) e di apparecchi a plafone (substrato facilmente infiammabile?).
Cosa significano i pittogrammi antincendio
Tutti gli apparecchi che non riportano un simbolo di protezione antincendio devono poter essere montati direttamente su materiali normalmente infiammabili. Nel 2012 sono stati introdotti nuovi pittogrammi obbligatori per la protezione antincendio che differenziano la protezione antincendio in modo più preciso rispetto ai segnali di avvertimento utilizzati in precedenza. Naturalmente occorre prestare particolare attenzione alle aree già a rischio di incendio: In questo caso, tutti gli apparecchi devono avere almeno la classe di protezione IP 5X e devono essere contrassegnati da una "D". Di seguito è riportata una panoramica di tutti i pittogrammi rilevanti per la protezione antincendio: